Dal 29 agosto al 3 settembre 2022 si è svolta la prima edizione del corso residenziale estivo “Université d’été”. Valorizzazione dei beni culturali del territorio transfrontaliero per un turismo responsabile presso gli spazi della Casa Alpina di S. Anna di Valdieri (CN), nel Parco Naturale Alpi Marittime, organizzato dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell’Università di Torino in collaborazione con l’Associazione Culturale Antonella Salvatico.
Referente scientifico-organizzativo per il Dipartimento è stato il Comitato scientifico del Laboratorio di Ricerca Open Tourism. Hanno partecipato studenti e studentesse dei corsi di laurea triennale in Lingue e culture per il turismo e magistrale in Comunicazione internazionale per il turismo, e studenti del Master in Promozione e Organizzazione turistico-culturale del Territorio.
Per i posti messi a disposizione da UNITA hanno partecipato due studentesse dell’Université Savoie Mont-Blanc, una dottoranda dell’Université de Pau et des Pays de l’Adour e una dottoranda dell’Università di Saragozza. In totale, hanno preso parte all’iniziativa 24 studenti.
I docenti provenivano dal Dipartimento di Lingue, studiosi di atenei stranieri (Université di Aix-Marseille e Université de Lyon 3), operatori ed esperti nell’ambito della comunicazione e promozione ai fini del turismo culturale e dei servizi di incoming nel territorio piemontese, valdostano e nella regione transfrontaliera dell’Auvergne e di Rhône-Alpes, rappresentanti di enti pubblici e privati attivi nella valorizzazione del distretto UNESCO Langhe-Roero e Monferrato, del Piemonte, della Valle d’Aosta nello specifico l’area di frontiera di Courmayeur Mont-Blanc, dei dipartimenti francesi raccordati dall’arco alpino alle citate regioni italiane.
Il programma della settimana ha previsto l’alternarsi di lezioni seminariali, lezioni-laboratorio, esposizione di casi di studio significativi ed esemplari di declinazioni attuali del turismo responsabile e sostenibile, considerazioni teoriche e applicazioni pratiche, visite guidate in siti museali e naturali della Valle Gesso sede della settimana di corso estivo.
L’impostazione delle sessioni ha sempre previsto, un approccio interdisciplinare e una focalizzazione mirata sulla storia e sul presente della macroregione dell’arco alpino occidentale (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, regioni dell’Auvergne e di Rhône-Alpes, Svizzera specificamente nel cantone di Vaud), nei costanti intrecci tra Italia e aree francofone confinanti. Gli studenti sono stati sollecitati a partecipare attivamente alle lezioni, agli incontri e alle esperienze di visita, sia stabilendo una discussione con i relatori, sia producendo elaborati e progetti in forma di esercitazioni guidate, sia confrontando le esperienze italiane con quelle francesi e spagnole. Le due dottorande sono state invitate a esporre elementi e ragionamenti inerenti alle proprie ricerche dottorali convergenti sulle tematiche del corso.
Il corso riconosce ai partecipanti 3 crediti formativi universitari e, nella giornata di studi del 24 settembre 2022, a La Morra (CN) (presso i locali della Chiesa di San Sebastiano), dedicata alla presentazione del volume Valorizzazione dei beni culturali del territorio transfrontaliero per un turismo responsabile. Dalle Alpi Occidentali al sito UNESCO Langhe-Roero e Monferrato (ed. Associazione Culturale Antonella Salvatico, 2022), che mette a disposizione, in forma di raccolta di saggi, le riflessioni e gli esiti degli studi e delle attività dei relatori intervenuti durante l’Université d’été, verranno esposte e discusse con gli studenti le osservazioni conclusive, in una ideale chiusura di questa esperienza formativa.
La scelta della Valle Gesso, nel cuore del Parco Naturale delle Alpi Marittime, crocevia antico e moderno di relazioni italo-francesi (ecosistema naturale e sociale, insediamenti e comunità, consuetudini, tradizioni, lingue) che ne caratterizzano la storia e l’identità, è stata motivata dalla collocazione, dal passato e dal presente dell’area, oltre che dall’odierno rilancio turistico rispettoso dei principi di “responsabilità”, “sostenibilità”, “adattatività” e “autenticità”, dunque modello di particolare interesse per gli studenti e oggetto, fra gli argomenti esposti e discussi, di analisi mirate da parte sia dei docenti sia di operatori locali.
Considerata la risposta entusiastica e il riscontro positivo da parte degli studenti rilevato sia durante le attività sia attraverso un questionario finale con cui sono stati raccolti commenti e suggerimenti in prospettiva futura, considerato l’interesse del territorio ad accogliere tale tipologia di iniziative residenziale e considerata la convinzione del Comitato scientifico-organizzatore in merito all’importanza e all’utilità di offrire questa tipologia di proposte nel percorso di formazione universitaria, è già in fase di strutturazione il progetto per una seconda edizione dell’Université d’été, da svolgersi nel medesimo periodo e presso la stessa sede nell’estate 2023. A tal fine, si intende procedere affinché si ampli la disponibilità di posti da 5 a 10 per studenti UNITA, preziosa presenza e occasione di confronto per gli studenti del nostro ateneo e interessante opportunità per gli studenti stranieri stessi all’interno delle proposte per forme di mobilità breve.