L’evento, organizzato il 30 marzo presso l'Università di Torino in collaborazione con l’Università Italo Francese, l’Ambasciata di Francia in Italia ed UNITA, ha riunito 30 diverse Alleanze Europee che partecipano all'iniziativa delle “Università Europee” con lo scopo di discutere e condividere progetti concreti che si stanno svolgendo negli atenei italiani e francesi in vista della costruzione delle Università Europee del futuro.
credits University of Turin
Alla Cavallerizza, accolto dal rettore dell'Università di Torino Stefano Geuna, l'Ambasciatore di Francia in Italia Christian Masset sostiene che "Si deve pensare a soggiorni internazionali più brevi, sistematici e flessibili rispetto all'Erasmus come lo conosciamo oggi. E c'è naturalmente la questione delle risorse, che dovranno arrivare dall'Europa, perché le Università europee avranno bisogno di sostegno".
"L'attuale Erasmus - ha commentato Geuna - riguarda sì tanti studenti, ma per fare un esempio all'Università di Torino sono solo il 17% del totale, quindi in fin dei conti pochi. L'obiettivo dell'Università Europea che vogliamo costruire è quello di portarli al 50%, con modalità di maggiore flessibilità e maggiore accessibilità. L'idea è quella di creare una vera e propria comunità formativa unica: ci sarà così un diploma europeo, i cui corsi vengono seguiti dagli studenti in una pluralità internazionale di Università".
All’evento hanno partecipato 150 tra docenti, tecnici amministrativi, delegati all’internazionalizzazione e studenti/ studentesse di 30 alleanze con 60 università equamente divise tra francesi e italiane.
La giornata ha visto la partecipazione di Vanessa Debiais-Sainton, Responsabile unità educazione superiore, DG EAC, Commissione Europea, i rappresentanti dei ministeri dell’educazione superiore francese (sono intervenuti, Siegfried Martin-Diaz, Jacques Comby) ed italiano (Michele Mazzola), Tiziana Lippiello, Presidente della Commissione Affari internazionali, Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e Carle Bonafous-Murat, Delegato Permanente di France Universités a Bruxelles. Una sessione è stata dedicata all’assicurazione della qualità con gli interventi dei rappresentanti delle agenzie italiana (Marilena Maniaci, ANVUR) e francese (Thierry Coulhon, Hcéres). All’evento ha inoltre preso parte il presidente dell’Università Franco tedesca, Philippe Gréciano.
Si sono svolti in parallelo ben 4 workshop dedicati alla mobilità, alla ricerca, all’innovazione e imprenditorialità per i territori, alla didattica innovativa e alle iniziative studentesche in ottica di condividere le buone pratiche tra le alleanze.
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Grazie all’esperienza di questi workshop e della giornata e’ in via di costruzione un documento di buone pratiche sulle alleanze europee che verrà presto pubblicato.
Rivedi lo streaming della giornata qui:
Parte I
Parte II
Parte III
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