La prima giornata, dedicata al tema della “Partnership con gli studenti ha visto la partecipazione di Sharon Flynn (coordinatrice del programma NTUTORR finanziato dal Ministero dell’Università irlandese) e di Fernandos Ongolly e Mide Nic Fhionnlaoich, studenti che hanno collaborato al progetto.
Il tema dello “Student voice” come opportunità per la partecipazione attiva degli studenti alla costruzione dell'Università europea è stato trattato anche da Nicole Messi, che ha presentato i risultati di una survey a studenti e docenti sulle opportunità di internazionalizzazione dei curricula offerte dall’alleanza UNITA, da Edoardo Miserere, che ha illustrato il processo di costruzione della Students Assembly di UNITA. e Lukas Jehlicka ha invece offerto uno spaccato delle attività di rappresentanza e partecipazione attiva della componente studentesca di UniTO.
L'utilizzo dell'AI nell'insegnamento e nell'apprendimento come strumento di co-teaching è stato al centro della seconda giornata, che ha visto la partecipazione di due fra i massimi esperti del settore. Diana Andone, Direttrice del Centro di e-learning dell’Università Politecnica di Timisoara, università membro dell’Alleanza EUDRES, ha fornito un quadro sul futuro della didattica assistita dall’Intelligenza Artificiale (OpenAI, CHAT GPT), toccando anche questioni legali e etiche e la necessità di sviluppare comptenze digitali. Thomas Steiner, Direttore del Centro di e-learning Cyberlearn dell’ HES-SO (Partner svizzero dell’alleanza UNITA) ha presentato le sue pratiche di "Extreme learning" finalizzato all'acquisizione, da parte degli studenti, delle competenze necessarie per un uso efficace e consapevole dell'AI.
La summer school si è conclusa con un workshop in cui sono state approfondite le potenzialità dell’AI per la didattica e la valutazione nei nuovi scenari educativi, animato da Diana Andone e Thomas Steiner.
Quale sarà la didattica del futuro e quali le raccomandazioni degli esperti?