Si è svolto giovedì 30 novembre 2023, presso il Centro dell'Innovazione dell'Università di Torino, il workshop internazionale "Valorisation of solid and gas residues of thermochemically processed biomass waste". L'incontro è stato organizzato del Centro Interdipartimentale dell'Università di Torino NIS - Nanomaterials for Industry and Sustainability ed è stato realizzato come evento finale del progetto "¡VALE! VALorisation of Solid and Gas residues of thermochemically processed biomass wastE", uno dei progetti Grant for Internationalization, finanziati dall'Università di Torino. Il progetto è stato svolto in collaborazione con l'Università di Saragozza (Spagna), una delle università partners di UNITA - Universitas Montium - l'alleanza tra le università europee coordinato dall'Università di Torino.
Dopo una breve introduzione di Gabriele Ricchiardi e Marcello Baricco, rispettivamente direttore e presidente del NIS, Javier Abrego dell'Università di Saragozza (Spagna), ha fornito una introduzione ai processi termochimici finalizzati alla valorizzazione delle biomasse. Francesca Valetti, del Dipartimento di Scienze dalla Vita e Biologia dei Sistemi dell'Università di Torino, ha quindi presentato le attività in corso sulla produzione di idrogeno da biomasse. Quindi Fernando Bimbela, dell'Institute for Advanced Materials and Mathematics dell'Universidad Pública de Navarra di Pamplona (Spagna), ha fornito una rassegna delle attività di ricerca in corso presso la sua università sulla valorizzazione del biogas e sulla idrogenazione della CO2 per la produzione di e-fuels. Ha concluso la mattinata un intervento di Silvia Tabasso ed Emanuela Calcio Gaudino, del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco dell'Università di Torino, sull'uso di tecnologie innovative per la valorizzazione delle biomasse.
Il pomeriggio ha visto un primo intervento di Dario Alvira Dobón, dell'Università di Saragozza (Spagna), che ha mostrato alcuni risultati sull'uso di materiali carboniosi ottenuti dalla valorizzazione di biomasse per la produzione di anodi per batterie. A questo ha fatto seguito un contributo di Giacomo Magnani, dell'Università di Parma, sull'uso di residui da biomasse come materiali per l'energia. Linda Pastero, del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino, ha mostrato come la mineralizzazione del carbonio possa rappresentare una valida alternativa per la cattura della CO2. Infine, Erika Michela Dematteis, del Dipartimento di Chimica dell'Università di Torino, ha presentato una relazione sull'uso degli idruri metallici per la cattura dell'idrogeno prodotto da biomasse.
"Il progetto ¡VALE! ci ha permesso di sviluppare una forte collaborazione con l'Università di Saragozza, uno dei partner di UNITA", ha commentato Erika Michela Dematteis, responsabile del progetto Grant for Internationalization. "Altre collaborazioni potranno certamente svilupparsi con UPNA, che si è recentemente aggiunta al gruppo di università presenti in UNITA".
"L'organizzazione di un NIS Colloquium è sempre una bella occasione per il nostro centro interdipartimentale per condividere le ricerche che si svolgono nei diversi dipartimenti dell'Università di Torino", ha aggiunto Marcello Baricco, presidente del NIS. "La recente spinta del nostro centro verso i temi legati alla sostenibilità ci permetterà di rafforzare ulteriormente le collaborazioni in atto con le aziende e con altre università."